DdL di Bilancio 2025: ulteriori risorse per la Nuova Sabatini

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Fonte: MySolution

L’art. 75 della DdL di Bilancio 2025 destina nuove risorse all’agevolazione Nuova Sabatini, ex art. 2 D.L. n. 69/2013.

Il comma 1, al fine di assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese, incrementa di 400 milioni di euro per l’anno 2025, di 100 milioni di euro per l’anno 2026 e di 400 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2027 al 2029, l’autorizzazione di spesa destinata all’attuazione della misura c.d. “nuova Sabatini” per il sostegno al sistema delle PMI.

Nella Relazione illustrativa che accompagna la manovra viene spiegata la ratio dell’intervento.

Ad oggi, la “Nuova Sabatini” costituisce uno strumento strutturale di sostegno al sistema delle PMI per l’acquisto o acquisizione in leasing di beni strumentali che si è rivelato efficace, anche in chiave anticongiunturale, per la crescita e il rilancio degli investimenti produttivi. Nel dettaglio, possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) appartenenti a tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.

L’agevolazione è finalizzata: alla concessione finanziamenti agevolati dalla durata di cinque anni da parte di banche e intermediari finanziaria aderenti ad apposita convenzione con il Mise, per investimenti in beni strumentali; al riconoscimento di un contributo statale in conto impianti per gli investimenti in beni strumentali parametrato a un tasso di interesse assunto in funzione della tipologia di investimento effettuato.

Tipologia di investimento effettuato Contributo in conto impianti
Investimenti ordinari 2,75%
Investimenti 4.0/Investimenti green (per gli investimenti green vedi comma 227 Legge n. 160/2019) 3,575%
Investimenti 4.0 nel Mezzogiorno (comma 226) 5,50%
Nuova Sabatini con aumento di capitale (domande presentate dal 1° ottobre 2024) 3,575% per le medie imprese5% per le micro e piccole imprese
Ultimazione investimenti Entro dodici mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, pena la revoca dell’agevolazione.
Momento rilevante ultimazione investimenti È presa in considerazione la data dell’ultimo titolo di spesa riferito al programma d’investimento o, nel caso di operazione di leasing finanziario, la data dell’ultimo verbale di consegna dei beni.
Erogazione contributo La richiesta di erogazione del contributo, modulo RU, è da effettuarsi entro 120 giorni dal termine ultimo previsto per la conclusione dell’investimento.
Decreto di riferimento D.M. MISE 22 aprile 2022.