Fonte: https://www.inail.it/portale/it/istituto/le-nostre-attivita/focal-point-agenzia-europea/concorso-europeo-buone-pratiche.html.html
C’è tempo fino a lunedì 30 settembre p.v. per prendere parte al Premio buone pratiche, il concorso che accompagna la campagna europea per ambienti lavorativi più sani e sicuri, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha), di cui l’Inail è Focal point nazionale.
La partecipazione al concorso è aperta a imprese individuali, enti e organismi di formazione e istruzione, organizzazioni dei datori di lavoro, associazioni di categoria, sindacali e non governative.
Possono aderire anche i servizi territoriali per la prevenzione, gli enti previdenziali e le altre agenzie intermediarie, i partner ufficiali della campagna. Gli esempi di buone pratiche da presentare debbono illustrare esperienze significative messe in atto da organizzazioni impegnate a prevenire attivamente i rischi relativi all’introduzione di sistemi digitali nei luoghi di lavoro.
I vincitori saranno annunciati nel corso del 2025, e premiati a conclusione delle iniziative della campagna.
Per essere presentata al Premio una buona pratica in concorso deve rispondere a determinati requisiti: innovazione, efficacia, sostenibilità e replicabilità, chiarezza espositiva su tipo di tecnologia digitale utilizzata, su modalità attuative e risultati ottenuti. Sono oggetto di valutazione anche il coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori, le misure di sensibilizzazione adottate, le azioni di formazione assicurate. Esempi di buone pratiche premiati in passato e ulteriori informazioni sul concorso sono disponibili sul sito dell’Agenzia europea e sul portale dell’Inail.
La campagna Eu-Osha viene promossa attraverso eventi, concorsi, contributi editoriali, sinergie tra attori istituzionali, partnership con aziende e organizzazioni e con la rete Enterprise Europe.
In Italia il coordinamento è affidato all’Inail, attraverso la Direzione centrale prevenzione, con il sostegno del network nazionale tripartito, formato da Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Ministero della Salute, Inail, Iss, Conferenza delle regioni e delle province autonome, organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro, Anmil.