Con il provvedimento n. 313945 del 26 luglio 2024 l’Agenzia delle Entrate ha definito i criteri e le modalità applicative dell’addebito in conto con scadenze future di cui all’art. 17 del D.Lgs. n. 1/2024, previsto per i versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati, di imposte, contributi e altre somme cui si applica l’art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997, effettuati attraverso i servizi telematici dell’Agenzia.
Per facilitare i pagamenti, l’art. 17 del citato D.Lgs. “Adempimenti” ha introdotto la possibilità di addebito in conto dell’F24 con scadenze future: per i versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati di imposte, contributi e altre somme effettuati attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente o l’intermediario può ricorrere all’autorizzazione in via preventiva all’addebito di somme dovute per scadenze future su un conto aperto presso un intermediario della riscossione convenzionato con la stessa Agenzia.
Il provvedimento in commento fissa i criteri di tale disciplina. In particolare:
- l’Agenzia delle Entrate, alle singole scadenze, procede all’inoltro delle deleghe di pagamento agli intermediari della riscossione convenzionati, richiedendo l’addebito sul conto indicato e il riversamento delle somme dovute, mediante il servizio “I24” che disciplina le modalità di addebito delle deleghe F24 presentate attraverso i canali telematici dell’Agenzia;
- la data futura di pagamento indicata nell’I24 non può essere superiore a cinque anni dalla data di invio dello stesso;
- sotto il profilo temporale, la decorrenza della disciplina sarà applicabile dal 5 agosto 2024.
Il provvedimento disciplina altresì:
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l’utilizzo in compensazione dei crediti, ammesso anche nelle deleghe di pagamento con scadenze future. Nel dettaglio:
- il credito indicato nella delega di pagamento con scadenza futura non è più nella disponibilità del contribuente dal momento dell’invio, salvo annullamento della delega di pagamento;
- il credito indicato nella delega con scadenza futura si considera utilizzato al momento del pagamento tramite compensazione alla singola scadenza;
- le modalità applicative dell’addebito dell’I24 con scadenze future che deve necessariamente transitare tramite i servizi telematici dell’Agenzia.