8 Aprile 2025, 09:03, di Teresa Barone – PMI.it
C’è tempo fino al 30 aprile per compilare le Dichiarazioni IVA relative all’anno 2024, da trasmettere all’Agenzia delle Entrate. Presentandola, può emergere un credito che può essere richiesto sia come rimborso sia in compensazione nel modello F24, per pagare imposte o contributi.
Rimborso o compensazione IVA
Il rimborso si può richiedere in presenza di un importo minimo del credito pari a 2582,28 euro. Corsia agevolata per gli aderenti al CPB e che, come tali, possono ottenere subito il rimborso IVA se considerati fiscalmente “virtuosi”. Per tutte le Partite IVA, invece, il rimborso dell’IVA a credito si può richiedere se viene rispettato almeno uno dei seguenti requisiti:
- aliquota media IVA delle vendite maggiorata del 10% inferiore all’aliquota media degli acquisti;
- acquisti di beni ammortizzabili;
- operazioni non imponibili superiori al 25% del totale delle operazioni effettuate;
- cessazione dell’attività con chiusura Partita IVA;
- avere maturato un credito IVA per ogni anno nell’ultimo triennio (in caso di rimborsi superiori a 30mila euro è anche necessario attivare una specifica garanzia o presentare la dichiarazione IVA completa di visto di conformità.
Richiedendo il credito IVA in compensazione, tuttavia, è bene sapere che per importi superiori a 5mila euro annui è indispensabile che la dichiarazione IVA sia presentata con il visto di conformità, rilasciato da un soggetto abilitato.
Per ottenere il rimborso IVA è possibile procedere in due diverse modalità, a seconda che si presenti la dichiarazione annuale o trimestrale:
- in dichiarazione IVA, compilando i quadri VX e VR, se il rimborso viene richiesto con periodicità annuale;
- con modello IVA TR, se il rimborso viene invece richiesto con periodicità trimestrale.
Dichiarazione IVA 2025: regole e scadenze
Devono presentare la dichiarazione tutti i titolari di Partita IVA che esercitano attività d’impresa, attività artistiche o professionali. Anche i Forfettari transitati in corso d’anno dal regime ordinario a quello agevolato devono presentare l’ultima dichiarazione IVA per il periodo di imposta 2024.
Il modello IVA si presenta entro il 30 aprile. Sono valide anche le trasmissioni effettuate 90 giorni dal termine di legge ma con applicazione di sanzioni.
Entro la stessa scadenza è possibile esercitare il diritto alla detrazione per l’imposta assolta nel 2024 per gli acquisti di beni e servizi il cui diritto è sorto lo scorso anno e fatture ricevute entro il 31 dicembre.